Playground
(2003)
Un lavoro realizzato usando il foro stenopeico. Fin dall’inizio è stato spontaneo per me interagire con l'immagine, aiutata dalle lunghe esposizioni. La mia ricerca si è sviluppata in una sorta di evocazione di un’altra me. Le immagini sono tutte autoritratti nei quali il mio corpo si sdoppia, il tempo è sospeso, il riferimento è all’infanzia. Silvia Noferi
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This work has been made with the Pin Hole Camera. From the beginning it was spontaneous for me to interact with the image and long exposures. My research has been developed within another me. The images are all self-portrait in which my body comes double, time is suspended and my infancy is the reference. Silvia Noferi